Il comune di Pescia sorge sulle rive del Torrente Pescia da cui prende il nome. La città ha antiche origini medievali ed è nettamente contraddistinta in due settori urbani: quello della Cattedrale e quello del Palazzo Comunale, ove si estende la grande piazza. Antichi palazzi ed eleganti chiese caratterizzano il centro storico che, nonostante abbia subito notevoli interventi nel corso dei secoli, possiede ancora la sua forma originaria. Ad est è il nucleo urbano di forma circolare che prese origine dalla Pieve di S. Maria, oggi Cattedrale; ad ovest invece si sviluppa con un singolare disegno urbano longitudinale il nucleo della civitas, con la piazza ed i palazzi delle rappresentanze comunali.
Il Ponte del Duomo unisce questi due poli, che rappresentavano altrettanti poteri: quello religioso e quello civile. Importante testimonianza artistica si trova nella Chiesa di S. Francesco, edificata in stile gotico tra il 1241 e il 1298. All’interno si trova la Cappella Cardini, la cui parete di fondo è affrescata da Neri di Bicci nel 1458. Nel transetto sinistro si trova una preziosa pala di Jacopo Ligozzi con il Martirio di Santa Dorotea. Il ricco patrimonio artistico della Chiesa è ancora arricchito da una tavola con S. Francesco e le storie della sua vita attribuita a Bonaventura Berlinghieri risalente al 1235 e considerato il primo ritratto realistico del santo, a pochi anni dalla sua morte. Ricca di testimonianze documentarie ed artistiche, la città di Pescia appare ancora oggi un luogo affascinante dove si può soggiornare immersi nel verde e nella cultura, passeggiando per le caratteristiche strade che raccontano una tradizione e una storia secolare.
Proseguiamo il viaggio e arriviamo a Montecarlo, situata a 162 m d’altitudine, su un colle che domina la pianura circostante, a cavallo tra la Lucchesia e la Valdinievole: è una meta conosciuta per la produzione vinicola, olearia e floricultura. Quindi tappa obbligatoria della strada del vino e dell’olio nella provincia di Lucca. Originatosi dal castello del Cerruglio, fondato nel 1330, è parte dei domini medicei. Conserva un bell’impianto urbano con resti di mura e quattro porte trecentesche.
Da qui, si può facilmente raggiungere il centro di Chiesina Uzzanese, sorto nel Medioevo come ospizio per viandanti lungo la via Francigena, si è sviluppato in seguito alla bonifica del Padule nel gennaio del 1963. Tra i luoghi di maggiore interesse segnaliamo la Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve realizzata nel 1848.
Ponte Buggianese, posto al centro della Valdinievole, presenta un territorio completamente pianeggiante, per grande parte occupato da terreno strappato col tempo alle acque del Padule di Fucecchio che oggi rappresenta una delle più grandi oasi naturali italiane. Il nome deriva sicuramente dall’esistenza di un ponte sul fiume: un fiume-canale locale che raccoglieva le acque delle zone attualmente denominate Albinatico e Fattoria e si immetteva nel torrente Pescia. Il maggior motivo di interesse storico-artistico si trova all’interno del Santuario della Madonna del Buon Consiglio in cui è stato realizzato, a partire dal 1967, il ciclo di affreschi dipinti da Pietro Annigoni e dai suoi allievi.