Firenze città dei profumi: itinerari tra artigianato ed essenze

In quanti modi si può visitare Firenze? Infiniti. La si può scoprire dal punto di vista artistico, monumentale ed enogastronomico. C’è chi la vuole vedere a bordo di una carrozza o dall’alto del Campanile di Giotto. Abbiamo l’imbarazzo della scelta. Ma oggi vi voglio consigliare di assumere un’altra prospettiva, un punto di vista inedito e inaspettato che vi porterà a conoscere il lato più “frizzante” di Firenze. Avete mai pensato di esplorarla partendo proprio dalle sue eccellenze artigianali? E, nel nostro caso, avete mai pensato di percorrere le strade della città seguendo le antiche profumerie, erboristerie o drogherie? Qualche tempo fa, vi avevamo accennato che la Toscana è sempre stata fonte di ispirazione per gli artigiani nella realizzazione di fragranze ed essenze davvero particolari. In questo post, ci concentriamo invece sulla zona di Firenze e dintorni e vi mostreremo quante officine e farmacie hanno fatto della profumeria una vera e propria Arte con la A maiuscola.

Se uniamo le 17 profumerie storiche di Firenze, infatti, si ottengo ben tre itinerari tematici che, in realtà, altro non sono che dei pretesti per viaggiare. La “città dei profumi” comprende Acqua dell’Elba, l’Antica Erboristeria San Simone, l’Antica Officina del Dottor Vranjes, Arômantique, Ars Angela Raveggi, Bbfragrance, Ditta Dott. Alessandro Bizzarri, Divina Essentia, Erboristeria Gremoni, Farmacia SS. Annunziata dal 1561, L’Óprofumo®, Mary Anny Florence – Tusca, Mirko Buffini Firenze, Officina De’ Tornabuoni, Speziere Palazzo Vecchio, Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare.

Per gli appassionati di storia e di corte, ad esempio, consiglio l’itinerario “La corte dei profumi“, ispirata alla passione di Caterina de’ Medici per le essenze profumate. Il suo maestro profumiere – che poi la seguì in Francia – ideò per lei decine di fragranze sotto forma di collane e cinture e come diffusori di ambiente. Sempre i Medici, del resto, sono stati artefici dell’ideazione del Giardino di Boboli, un giardino profumatissimo all’italiana di rara eleganza architettonica e paesaggistica.

Un’altra visita profumata è quella del Giardino delle Rose, sotto al Piazzale Michelangelo, dove sono coltivate ben 400 varietà di rose, molte delle quali antiche. Il Giardino delle Rose è associato al percorso “Il profumo su misura“. Senza parlare del Giardino Botanico, l’Orto dei Semplici, creato dalla famiglia Medici nel 1545 come giardino di piante officinali: un luogo che fa capire ancora meglio l ‘importanza secolare dell’Arte degli Speziali nel tessuto economico e culturale della città di Firenze. Quest’ultimo è testimonianza di un’antica Corporazione che si può approfondire seguendo l’itinerario L’Arte degli Speziali.



Fonte: http://www.turismo.intoscana.it/allthingstuscany/diari-di-viaggio/2017/02/06/firenze-citta-dei-profumi/