Arrivare a Pisa per visitare solo Piazza dei Miracoli sarebbe come ordinare solo l’antipasto in un ristorante stellato: la città nasconde tantissimi tesori da scoprire, al di là della Torre pendente, del Duomo e del Cimitero monumentale.
Come il gigantesco murales di Keith Haring sulla parete esterna della chiesa di Sant’Antonio Abate: “Tuttomondo” è una delle poche opere del writer statunitense che potrete ammirare in Italia, dipinta nel 1989 è una vera esplosione di colori e vitalità, le sue figure danzanti simboleggiano la pace e l’armonia nel mondo.
Lo sapete che a Pisa ci sono altri due campanili pendenti? Uno è quello chiesa di San Nicola, molto originale non solo per la sua forma ottagonale ma perché nei secoli si è leggermente inclinato. Ma a stupirvi sarà la chiesa di San Michele degli Scalzi, alle Piagge: qui il campanile piega in maniera vistosa verso l’Arno.
Chi vuole davvero immergersi nella vita della città deve fare una passeggiata in Piazza delle Vettovaglie, nel cuore del centro storico, dove si tiene tutti i giorni un rumoroso e variopinto mercato di frutta e verdura. Questo è il posto giusto anche per gustare alcune specialità pisane, come la torta coi bischeri, una crostata di riso e cacao, con uvetta e canditi, il risotto con il tartufo bianco di San Miniato o ancora il mucco pisano, un tipo di carne bovina che viene allevata solo nel Pisano, cucinata in umido e insaporita con il pepe nero.
Non può mancare una visita alla Chiesa di Santa Maria della Spina, il gioiello del gotico pisano costruito nel 1230 in riva all’Arno: un piccolo oratorio bellissimo sia fuori che dentro, dove è conservata la Madonna della Rosa di Andrea e Nino Pisano.
Sono proprio i Lungarni il punto più bello e suggestivo della città, sia di giorno che di sera, quando le luci si riflettono sull’acqua. Qui troverete Palazzo Blu, la più importante sede espositiva della città che ospita sempre mostre interessanti, ma anche il Giardino Scotto, per una sosta riposante nel verde, e ancora il Museo di San Matteo, che ospita opere di artisti come Masaccio, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Domenico Ghirlandaio.
Fonte: http://www.turismo.intoscana.it/site/it/itinerario/A-spasso-tra-i-tesori-di-Pisa-la-citta-oltre-la-Torre-pendente/